Il “viaggiare” ha sempre fatto parte della storia dell’uomo e dell’esistenza dei singoli individui. Si intraprende un viaggio per conoscere sè stessi e gli altri o per dare una svolta alla propria vita e comprenderne di più il suo significato. In ogni epoca la tradizione letteraria ha creato opere riguardanti il viaggio da Omero a Goethe a Marco Polo a Italo Calvino il tema del viaggio ha sempre ispirato narrazioni che hanno sottolineato l’importanza di mettersi in cammino.
Quando ci si trova in un periodo stressante viene molto spesso consigliato di staccare dalla propria quotidianità e lasciare i problemi a casa e partire per un viaggio, ma effettivamente perchè viaggiare ci fa bene. Per la mia tesi magistrale presso l’università Cattolica del Sacro Cuore ho analizzato tutta la letteratura scientifica riguardante i benefici psicologici legati all’esperienza del viaggio ed infine ho creato un Training da utilizzare mentre si viaggia.
Il viaggio può essere considerato un processo di Empowerment sia mentale che fisico. Esso potenzia molte competenze che influiscono sul benessere delle persone come la creatività, l’ottimismo, l’autostima, l’intelligenza emotiva e l capacità comunicative. La persona mentre viaggia è più Mindful ovvero più consapevole del momento presente. Essa abbandona le abitudini della sua quotidianità e ritorna ad esplorare l’ambiente e a riflettere sulla propria vita. Vi è, quindi, uno sguardo verso la propria interiorità e un’apertura al mondo e alle sue connessioni. L’attività fisica, inoltre, è ormai ampiamente riconosciuta come correlata ad un aumento delle prestazioni cognitive.
Ho individuato cinque fattori di benessere che vengono promossi dall’esperienza del viaggio e ho ideato un Training su misura che possa rendere ancora più salienti ed efficaci tali fattori. Il training prevede tecniche di consapevolezza, di savoring e di narrazione. Quindi si cerca di lavorare su un livello più personale e riflessivo ma anche su uno più pratico e relazionale.
Il training può riguardare associazioni che già utilizzano l’esperienza del viaggio per scopi pedagogici, riabilitativi o promozione del benessere, ma anche privati o che vogliono rendere il loro viaggio un evento trasformativo e arricchente per la loro crescita personale.